Vescovo francese. Eloquente oratore, fu predicatore di corte
al tempo di Luigi XVIII. Era canonico onorario di Amiens, quando nel 1824 fu
promosso vescovo di Chartres. Amico di Lamennais, ne combatté poi le
dottrine, come osteggiò l'eclettismo filosofico. Tra gli scritti
ricordiamo:
Réclamation en faveur de l'Eglise de France; Le concordat
justifié; La religion éprouvée par la Rèvolution
(Coussergues 1769 - Chartres 1857).